Katherin Maslennikova
“La creatività è contagiosa. Trasmettila”
Albert Einstein
Meravigliosi abiti celebrano il corpo della donna come fosse una mitologica sirena, splendide gonne che generosamente accompagnano le forme di una creatura da sempre venerata, ma con quella delicatezza e sensibilità estetica di chi la Femminilità la dipinge sui corpi venerei come fossero quadri. Le camicie a-simmetriche dal taglio ben definito lasciano intravedere il gene di una creatività dall’identità forte e ben delineata.
Stiamo parlando di Katherin Maslennikova, Fashion Designer giovane e talentuosa che ha scelto l’Italia come terreno in cui far germogliare il seme di una linfa vitale in cui si fondono genialità ed inventiva. Katherin ci racconta teneramente e sorridendo la sua prima infanzia, l’estro creativo affonda le radici nei primissimi anni della sua esistenza: amava cucire sin da bambina, seguiva con occhi attenti e curiosi la Madre, ai tempi Direttrice di uno Studio-Atelier a Kiev. A soli due anni, affascinata ed incuriosita da quel Mondo che diventerà il suo laboratorio personale e professionale, chiede ago&filo per dar sfogo alla sua anima primordiale e feconda. Successivamente segue diversi corsi e seminari di Design, dove la madre insegna a ragazzi/e dai 15 ai 18 anni, divenendo così la sua prima Guida in un percorso che si rivelerà intenso e ricco di esperienze.
“Da piccolina mi divertivo a creare abitini per le mie bambole, sono state loro le prime modelle e la mia stanza il primissimo Atelier. A 15 anni ho iniziato a creare i primi abiti per me e le mie amiche, a 17 ho fatto la mia prima sfilata nella scuola che all’epoca frequentavo”.
Concluso il Liceo, decise di intraprendere la carriera Accademica in ambito economico arricchendo il suo curriculum con uno stage nel Marketing all’interno di un’azienda che lavorava con mobili e tessuti importati dalla Spagna. In questi anni, però, continua a coltivare quella che è la passione di una vita: cuce abiti su misura per sé e contempla malinconica la mancanza di quella dimensione che più nutre e caratterizza la sua anima: La Creatività.
“Provavo l’insoddisfazione di un grande potenziale inespresso, decisi di cambiare e dare una svolta direzionale alla mia vita. Iniziai a frequentare dei corsi di Interior&Accessories Decorator e lavorai come responsabile styling ed eventi di una famosa holding di ristoranti luxury a Mosca. Soddisfatta del mio lavoro, capii, però, di dover cercare un corso professionale come modellista per ottenere una certificazione in grado di schiudere orizzonti più ampi. Scelsi Milano, studiai alla Naba come Modellista e Fashion Stylist; è stata un’esperienza fondamentale sia da un punto di vista personale, per incontri e conoscenze, sia professionale poiché qui ho avuto modo di creare il mio brand con la prima capsule collection. Anni ricchi di esperienze formative e lavorative che mi hanno portata, nel 2014, a un grande traguardo: una collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana per il Progetto GET THE LOOK”.
La Musa Ispiratrice di questa primissima collezione Autunno-Inverno è stata l’epoca, in Francia, del Balletto Russo di Sergej Pavlovič Djagilev, un impresario teatrale russo. Fu organizzatore e direttore artistico dei Ballets Russes da cui presero il via le carriere artistiche di molti famosi ballerini e coreografi, nonché del noto compositore russo Igor Stravinskij.
Il Balletto Russo risale al XX secolo, Picasso diede il suo personalissimo contributo con abiti attraverso i quali si dimostrò non solo Artista e grande Maestro di Pittura ma Prestigioso Decoratore e Stilista. Un periodo, assimilabile all’Età dell’Oro, che ritroviamo nei raffinati abiti firmati Katherin Mas, una sinfonia di colori – dal verde intenso al borgogna – accompagnano le sue collezioni dalle linee geometriche forti e ben definite. La maggior parte dei tessuti sono stati acquistati in Francia e in Italia, patrie di una maestria sartoriale senza eguali, si tratta di una campionazione di stoffe leggere come seta, cotone e lana. I pattern decorativi, spesso arricchiti con Swarovski rivelano, invece, una grande cura per il dettaglio e per il particolare più minuzioso;
“Tutti i miei abiti, anche quelli in stile futurista, mirano a valorizzare la Donna in tutta la sua essenza, mettendo in risalto quella che secondo me è una delle parti più seducenti e importanti della Femminilità umana: il punto vita. Questa è l’esatta linea di continuità di tutti i miei abiti e delle mie collezioni: celebrare con sapiente maestria e raffinatezza”.
Federica Ielapi
www.katherinmas.com